Juan Gabriel Golobio, - Costarica

Nome: Juan Gabriel Golobio Bustos
Nato: 9 luglio 1992, Costarica
Ruolo: centrocampista centrale

Juan Gabriel Golobio, un giocatore da prendere subito. Adesso. Perchè? Perchè adesso costa davvero poco (adesso..), ma sopratutto perchè giocatori come lui ce ne sono davvero pochi in giro.
Un giocatore che, con la sua Costarica, ai recenti Mondiali Under 20 ha dispensato nel rettangolo di gioco perle in continuazione. Mentre tutti aspettavano il talentuosissimo Joel Campbell - apparso fuori forma nel corso del torneo - colui che ha impressionato più di tutti nella selezione centro-americana è proprio lui.
Ennesimo prodotto del Deportivo Saprissa, prima del Mondiale aveva giocato giusto qualche scampolo di partita in Prima squadra, ma una volta messosi in luce nella rassegna colombiana, era tornato nel club di appartenenza come protagonista e come sicuro titolare nella stagione in procinto di cominciare. Giusto due apparizioni, l'ultima lo scorso 29 agosto, ed i legamenti non hanno tenuto: sette mesi di stop. Una sfortuna pazzesca, considerando che, come già ribadito, questa doveva essere la stagione della sua consacrazione nel Saprissa.

172 centimetri di pura genialità. Golobio è il classico metronomo posto davanti la difesa che, palla al piede, è in grado di disegnare qualsiasi traiettoria. Più che un piede fantastico (che comunque possiede), ha una visione di gioco spaventosa: vede il gioco prima degli altri, i suoi compagni sanno che basta fare il movimento giusto per essere serviti nel modo migliore possibile. Questa situazione l'ha capita molto bene la scheggia John Ruiz Barrantes (clicca per la scheda), che, durante il Mondiale, giocando da ala destra, ogni qual volta toccasse palla Golobio, metteva in moto la sua velocità attaccando lo spazio ottimamente e, nemmeno a dirlo, veniva servito puntualmente dal nostro Juan in maniera maestosa. Ruiz ha segnato due reti quasi identici in questo modo, uno contro la Spagna e uno contro i padroni di casa della Colombia.
Assodato che la sua dote tecnica è a dir poco ottima, Golobio non si ferma qua. E' un giocatore di personalità, che aiuta i compagni non solo in fase di impostazione, ma anche in fase difensiva: forte sulle gambe, non disdegna affatto il contrasto, ed è anche discretamente preparato tatticamente, ponendosi sempre a schermo della difesa, seppur quanto ancora in questa fase di gioco non sia perfetto, riesce a farsi valere almeno tra i pari età.

Insomma, come lui ce ne stanno pochi..


Salvatore Affronti - http://generazioneditalenti.com

Edited by Midnait - 22/10/2011, 15:40

come avevo già detto, quando si tratta di americani io e te abbiamo gli stessi gusti
gran bel torneo ha fatto, come Ortega nella Colombia era un po' il cervello
ed il termometro della squadra: se giravan loro, giravano anche i compagni

il costaricense è ancor più centrocampista centrale, più leader: come hai scritto nella scheda,
quando c'era da fare interdizione non si lasciava pregare, per quanto
la sua squadra fosse oggettivamente inguardabile nelle retrovie...
per dire, il primo gol di Campbell sull'Australia nasce proprio da un suo recupero

gran piede e visione di gioco periferica: l'assist nel video è davvero una perla,
così come quello fatto vedere contro la Spagna (sempre per la scheggia Ruiz)

in una mia personale (e opinabilissima) classifica di talenti più promettenti, direi:
1. Joel Campbell (alterno per i troppi impegni ravvicinati, ma in prospettiva il migliore senza discussioni)
2. Juan Golobio
3. John Jairo Ruiz
4. Yeltsin Tejeda (sette polmoni e tanti palloni recuperati, preziosissimo davanti ad una difesa colabrodo)
5. Diego Calvo

e poi forse (molto più staccati) Mynor Escoe e Deyver Vega

Edited by RogerTheLast - 20/6/2014, 23:50

che sfiga! Appena rientrato in patria dopo l'ottimo Mondiale disputato,
ha rimediato un infortunio ai legamenti che lo terrà lontano
dal rettangolo verde per sette mesi (!) circa - fatale la partita con l'Orion FC

FONTE: www.aldia.cr/ad_ee/2011/agosto/29/ovacion2894186.html