La "nuova" moda del 4-2-3-1, Il modulo rilanciato nella stagione scorsa è oggi largamente utilizzato

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CAT_IMG Posted on 20/8/2010, 19:36     +1   -1

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il primo Real Madrid di Del Bosque volevo citarlo mi sono dimenticato, era la migliore soluzione per trovare spazio a tutti quei talenti che di anno in anno collezionava Florentino Perez. Fu usato anche per un buon periodo dal Barcellona di Rijkard fino a quando diventò il canonico 4-3-3 di scuola olandese in Catalogna.

E quoto con tutti voi sulla difesa a 3 che forse solo Gasperini rende a 3 seriamente e che non è constantemente a 5 perchè il Genoa è propositivo in avanti e usa molto i tornanti maggiormente per attaccare che per difendere.
 
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CAT_IMG Posted on 21/8/2010, 01:33     +1   -1
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cmq il 4 2 3 1 per me è un modulo che ti consente di coprire tutto il campo in maniera ottimale, ti fà schiacciare l'avversario se sai pressare bene e inoltre è un modulo molto elastico come collocazione di giocatori, a differenza di un 4 4 2 per esempio o di un 4 3 3
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 21/8/2010, 17:50     +1   -1




wow theanswer che mi hai ricordato: il CELTA VIGO tra il 1998 e il 2002 (più o meno)!
In Spagna lo chiamavano l'EuroCelta, giudati da Víctor Fernández - tra l'altro è lì che Makelele
si impose come mediano di livello altissimo, insieme a Giovannella nel 4-2-3-1
- occhio invece a citare il "primo" Real Madrid di Del Bosque: voi avete ancora negli occhi quello con i Figo, i Zidane etc.,
ma guardate che nel 1999/2000 si poteva tranquillamente parlare di 5-3-2 (o, se preferite, quello che adesso spacciano
per 3-5-2, dato che Salgado e Roberto Carlos in fase di possesso erano autentiche ali d'attacco), attenzione a non confondersi -
magari nel prossimo intervento faccio una breve disamina sulla difesa a tre / difesa a cinque paraculata che ogni tanto torna di moda,
proprio perché, e checché ne dicano i media entusiasticamente, di "invenzioni tattiche" negli ultimi anni ce n'è davvero nessuna...

per tornare ai Celestes in quegli anni era una delle mie squadre preferite, sicuramente tra quelle che giocavano il miglior calcio d'Europa,
ricordo in particolare le partite in UEFA, la doppia vittoria dominando il Liverpool, il 4-0 sulla Juventus,
il 7-0 (!) col malcapitato Benfica - e poi adoravo Aleksandr Mostovoj, vero "genio-&-sregolatezza"

La cosa bella è che crollarono...toccando l'apice! Si qualificarono alla Champions 2003-04 dopo l'ottimo 4° posto
dell'anno prima: eliminati agli ottavi dall'Arsenal (dopo esser passati 1-2 a San Siro nel girone),
non seppero reggere il doppio impegno a causa della rosa inadeguata e scesero mestamente in Segunda Division.


- Come ha già detto Carlos, la Francia Campione Del Mondo 1998 di Aimé Jacquet si basava sullo stesso modulo,
solo che lì le "punte di diamante" erano quelli dietro, dato che spesso il titolare era l'impresentabile (e miracolato) Guivarc'h

- e volendo anche Eriksson alla Lazio giocava con un modulo simile, chiamato dai media 4-5-1 (appunto...),
con Almeyda-Simeone mediani stile Cambiasso-ThiagoMotta, Veron più avanzato stile Sneijder
(i lanci dell'argentino erano fatti con una tecnica decisamente superiore, esterno destro da 40 metri e oltre il marchio di fabbrica...),
Sergio Conceicao e Nedved a spingere sulle fasce e Salas (S. Inzaghi) terminale offensivo
- l'unica differenza è che Eto'o e Pandev nell'Inter partivano IN TEORIA più avanti per poi arretrare,
mentre il portoghese e il ceko facevano l'esatto opposto, e infatti la squadra giocava in maniera
molto più bella da vedere, pur senza avere IN TEORIA attaccanti oltre a Salas, mentre l'Inter ne aveva 3... atteggiamento, appunto...

- ma come ha fatto notare giustamente theanswer, questo modulo "Moderno" viene da ben più lontano,
- è evidente che il 4-2-3-1 sia un buon modulo per coprire tutto il campo e sfruttare le ripartenze
(e vorrei vedere, con un centrocampo che diventa a 5 se non copri bene...), ma certo non è QUASI mai un bello spettacolo,
così come dite giustamente sulla FINTA difesa a 3, una "5" mascherata dato che sugli esterni
mettono dei terzini fluidificanti con compiti di copertura neanche tanto "nascosti"...

- forse la differenza sta proprio nella scelta dei 2 mediani davanti alla difesa: squadre come Olanda e Inter
sono più "pratiche" e meno belle proprio perchè scelgono un doppio mediano come Cambiasso
(buon piede, certo, ma regista...)-Thiago Motta e Van Bommel-De Jong, che sommati a 2 - difensori centrali -2
e uno dei due terzini bloccati + portiere diventa davvero un'esagerazione di "copertura",
oltre a spaccare spesso e volentieri nell'arco dei novanta minuti il tuo assetto in due tronconi tra chi difende e chi (dovrebbe...) attaccare,
e se vogliamo questo è un problema atavico che affligge il Brasile, giacché da anni si ostina
a schierare 'sto doble pivote (la coppia con l'imbarazzante Felipe Melo è quanto di peggio si sia mai visto...)
invece che un organizzatore di gioco nel settore nevralgico del campo - vero che talvolta è stata una scelta obbligata,
giacché i "lateral" verdeoro sono spesso ali aggiunte più che terzini, ma insomma una cosa è tutelarsi
con la cerniera Kleberson-Gilberto Silva davanti ad un difesa di fatto a tre con Edmilson a surrogare i centrali Lucio e Roque Junior,
dato che puoi allargare la manovra con Cafu e Roberto Carlos e permetterti di schierare contemporaneamente
Ronaldinho-Rivaldo-Ronaldo (sto parlando della versione 2002), in un disegno tattico in cui
le tue fonti di gioco non risiedono necessariamente nel cuore del rettangolo verde, anzi,
un'altra è presentare in campo quell'obbrobrio confuso e qualitativamente ambiguo targato-Dunga...

- mentre invece quelle che, applicando lo stesso modulo, giocavano molto meglio son proprio quelle che tra i 2 elementi
davanti alla difesa piazzavano UN SOLO interdittore e un regista, tipo la Roma spallettiana De Rossi-Pizarro,
e se pensiamo alla Spagna Xabi Alonso quando Xavi era avanzato o la stessa Germania con un organizzatore di manovra magari sui generis
ma abile a far girare la squadra quale è Schweinsteiger (peraltro, in prospettiva vedo molto bene in quella casella Toni Kroos)

- per questo la nuova Italia di Prandelli non mi era piaciuta "concettualmente", nonostante stimi umanamente il mister,
nell'amichevole con la Costa D'Avorio: al di là del fatto che il modulo giusto fosse il 4-2-3-1
(spero e credo di no, opinione personale...), e che detesti Simone Pepe :*asd*: , metter De Rossi-Palombo
è un mettere un doppio mediano che non mi piace, al di là che De Rossi non abbia un piede "cattivo" - perciò spero cambi subito strada

Per concludere sul discorso 4-2-4, 4-2-3-1 e calcio moderno in genere, e per restare sullo stesso Prandelli,
ricordo una sua intervista molto interessante di 3 anni fa, nel 2007, quando il Barcellona comprò Thierry Henry,
e in estate ci si chiedeva come avrebbe reagito la squadra, dato che in rosa c'erano già Ronaldinho-Messi-Eto'o -
a mio modesto avviso le caratteristiche dei giocatori non erano adatte per un 4-2-4 "pulito" e funzionale, anyway Cesare rispose così:

"Quest'anno, al di là di cosa faremo noi viola, "tiferò" Barcellona: più che una sfida,
Rijkaard dovrà raccogliere un vero e proprio azzardo: schierare tutti e 4 insieme, con Xavi mediano.

Da amante del calcio spero proprio ci riesca, potrebbe aprire un'autostrada verso una rivoluzione
nel calcio, una nuova era che guarda al passato, dove i nostri predecessori non avevano
alcun problema a giocarsi le partite decisive con uno spregiudicato 4-2-4.

Ormai tutti mascherano un calcio pragmatico e difensivo, con l'utilizzo di un centravanti-boa in area
a spizzare il pallone per gli esterni o la seconda punta, come voglia di giocarsi le partite;
in realtà, è solo il pragmatismo e la voglia di bloccare l'avversario a prevalere, mirando prima di tutto
a limitare le fonti di gioco di chi abbiamo di fronte - vedremo: certo, se il mister olandese fallirà,
sarà una sconfitta per il calcio-spettacolo, e segnerà un punto di non-ritorno per il futuro,
dove si continuerà a percorrere la strada della praticità e del razionalismo tattico, penalizzando il talento
e la tecnica dei singoli; sarà la fine e l'accantonamento definitivo del 4-2-4 vero"



Spogliatoio spaccato, stagione tribolata e Barcellona 3° nella Liga ed eliminato alle semifinali di Coppa del Re e di Champions League...

Edited by RogerTheLast - 14/10/2014, 10:25
 
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CAT_IMG Posted on 21/8/2010, 18:33     +1   -1

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ho letto tutto il post con piacere, solo una puntualizzazione...avere come centrocampisti centrali Thiago Motta-Cambiasso non mi sembra proprio avere l'anti calcio lì in mezzo...Cambiasso ha giocato da mediano davanti alla difesa ma nasce addiritura trequartista in Argentina e centrocampista centrale normale ha mostrato che se la sa cavare e segnò anche un bel bottino di gol ai tempi con Mancini, Thiago Motta poi sarà anche a volte un randellatore ma ha un buonissimo piede, geometrie che a me piacciono, se non fosse lento sarebbe ancora più forte però se la cava col fisico riuscendo a difendere bene il pallone :D ora Benitez che parla di voler giocare meglio di avere una squadra "stile Spagna" Mondiale se davvero vuole Mascherano da un pò di controsenso alle sue parole non trovi? ora Mascherano è un ottimo centrocampista difensivo ma soprattutto in Champions serve qualità, l'Inter non è ancora al massimo proprio a centrocampo per far giostrare il pallone ma mi sembra che voler piazzare Mascherano al posto di Motta sia un danno, sono contrario alle tante strombazzate "dighe di centrocampo" che non fanno passare nulla secondo gli esperti. E sempre per fare un altro esempio mi sembra che la Juventus di quest'anno fino a quando ancora faceva risultati pur giocando male era ancora più improponibile con Sissoko-Melo mediani!!
 
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Carlos Ray
CAT_IMG Posted on 21/8/2010, 19:33     +1   -1




OT: Prandelli parlava di 4-2-4? Magari...ma il mio sogno e' vedere almeno una squadra in un campionato di spicco schierare il...3-3-4.
Roger, dicevi della questione mediani...per me la possibile offensivita' dipende anche dai tre "trequartisti"...per tornare all'Italia dell'esordio Prandelliano: In uno schieramento del genere, visto che Pepe torna spesso e non e' un'ala pura, non ci sta granche'....
Nel caso dell'Inter, se fosse veramente offensivo non sarebbe piu' un 4-2-3-1, ma un 4-2-1-3, con Eto'o e Pandev/Biabiany (Si) piu' avanzati, stile Milan-attaccanti non tornate mai tanto la difesa fa schifo- di Leonardo. Visto che Snejder e' una specie di trequartista basso. E a quel punto i due randellatori in mediana ci starebbero, per creare equilibrio.
 
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CAT_IMG Posted on 22/8/2010, 02:28     +1   -1
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CITAZIONE (Carlos Ray @ 21/8/2010, 20:33)
OT: Prandelli parlava di 4-2-4? Magari...ma il mio sogno e' vedere almeno una squadra in un campionato di spicco schierare il...3-3-4

il barcellona in fase d'attacco diventa un 3 4 3 che sicuramente poi per il loro modo di giocare con 6-7 giocatori in media OLTRE la linea del pallone, in certe fasì può capitare di trovarsi in un 3 4 4

ma questo è possibile solo nel barcellona e nella spagna, non esiste altra squadra capace di giocare così
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 22/8/2010, 16:49     +1   -1




@ SPECIAL?

guarda, ti rispondo così: per me Esteban Cambiasso è stato uno dei migliori colpi di mercato
in Europa degli ultimi 20 anni considerando il rapporto qualità-prezzo (i classici "affari" Made in Real,
tipo Robben-Sneijder ed altri regali, proprio perché hanno sempre un progetto chiaro... ), e Thiago Motta
han fatto benissimo a comprarlo, al di là dell'espulsione in semifinale che poteva costare cara - quindi non son certo 2 "piedi quadrati"

dico solo che, su questo spero siamo d'accordo, ci sono alcuni allenatori che interpretano il doppio mediano
più in chiave-rottura che in chiave costruzione di gioco, mentre altri mettono un interdittore ed un regista
(Pizarro è l'esempio perfetto) - non a caso spesso in quel ruolo viene messo (anche ieri, visto che le visioni di calcio
di Benitez e Mourinho non son molto dissimili, checché se ne dica: il possesso palla di cui si riempie la bocca lo spagnolo
non è mai stato sinonimo di spettacolo e "propositività") il grandissimo Javier, di cui ammiro la duttilità ma che certo non definirei regista...

- poi, ovvio, un interista come te magari ricorda ancora con terrore il marzo 2007, dove per ribaltare un 2-2 in casa
col Valencia, al ritorno al Mestalla Roberto Mancini schiera il suo rombo con oltre ai 4 difensori
un centrocampo con Burdisso (!!)-Dacourt-Zanetti, che insieme al portiere farebbero quasi 8 "difendenti" (!),
poi finisce STRANAMENTE 0-0 (che strano, senza gol...) e in rissa, e dunque è chiaro che il 4-2-3-1 di Mourinho
ti sembri calcio-champagne rivoluzionario... questione di prospettive e di punti di vista...


@ CarlosRay

alla faccia! e poi io sarei quello troppo offensivista?! :D

sul fatto dei trequartisti siamo super-d'accordo, in effetti oltre alla scelta dei mediani, la differenza di "qualità"
è causata anche da quello - se andiamo ad analizzare bene, anche la Spagna Campione del Mondo di Del Bosque,
per sopperire alle condizioni molto precarie di Fernando Torres, si è messa molto spesso col 4-2-3-1, eppure quei loro "3",
avendo capacità di palleggio e possesso palla elevate la facevano comunque giocare bene, così come l'ottima Germania

- però forse non è un caso che la VERA Spagna spettacolare si sia vista in altre occasioni, non a torto Aragones
criticava spesso Del Bosque nonostante le vittorie (tutte per 1-0, guarda caso...), proprio perché in quel modulo se mettevi Villa
punta centrale gli arrivavano pochi palloni e lo isolavi, se lo mettevi esterno a sinistra lo allontanavi troppo dalla porta
- han vinto meritatamente il Mondiale (l'Olanda come "gioco" era indecente, per me, in finale ma non solo...),
ma in effetti han giocato meglio, MOLTO meglio, altre volte - nel 2008 era un'altra roba, spero siam tutti d'accordo



3-3-4?
Certo è un modulo molto affascinante, ma come ha detto bene Fred anche molto "pazzoide" e dis-equilibrato,
soprattutto se non hai gli interpreti adeguati - il 3-3-4 è davvero molto raro, spesso è stato interpretato come un 3-3-1-3,
ossia con un trequartista che sul campo disegnava allo stesso tempo un rombo sia coi centrocampisti
sia con i 3 attaccanti, infatti viene detto anche "forcone" come forma che assume in campo la squadra

- oltre al Cile di Bielsa agli ultimi Mondiali (incartato dal Brasile e le sue ripartenze, è un modulo in cui
vanno a nozze i "martellatori" di fascia avversari, se poi te disponi di Maicon e giochi di rimessa come voleva Dunga dilaghi),
ad alti livelli io lo ricordo solo nel primo Ajax di Van Gaal, anche se era "finto" perchè poi le 2 ali tra i 3 là davanti
in realtà fungevano da esterni destro e sinistro, rinculando a centrocampo - in pratica, l'olandese
spostò il centrale/libero quasi come regista a centrocampo, ed i 2 terzini al posto dei centrali difensivi, più o meno così:
i 3 di difesa bloccati Reiziger-Blind-Frank DeBoer, Rijkaard libero/regista affiancato a centrocampo da Davids e Seedorf,
Litmanen trequartista e sulle 2 ali Ronald De Boer e Overmars vicini alla punta Kluivert (Kanu),
anche se spesso per "coprire" di più (per questo lo chiamo un 3-3-1-3 "finto"), inseriva un'altra ala,
il nigeriano Finidi George al posto di Kluivert,e Litmanen avanzava per formare un più classico 3-4-3


l'unico pazzoide che davvero applicava (e lo fa tutt'ora! Quando si dice "convinti di un'idea nonostante i risultati" :*asd*:
forse per questo ad oggi è disoccupato, ma a me divertiva da matti!) il 3-3-4, almeno di quelli che conosco io,
è Ezio Glerean - infatti era sposato con una olandese, ed avendo visto all'opera l'Ajax di Van Gaal
dal vivo si disse "perchè non farlo anche in Italia, magari un vero 3-3-4 invece di mascherarlo come Van Gaal?"

s'impose nello sconosciuto San Donà, che prese dai Dilettanti e riportò in C dopo non ricordo quanti anni,
e in C2 sfiorò la promozione con quel modulo divertentissimo: mi ricordo che da capolista persero alla penultima giornata
lo scontro diretto col Montevarchi inseguitore in maniera incredibile: vincevano 2-0 e fecero qualcosa come 30 tiri in porta,
un continuo di sovrapposizioni ed incroci nella prima frazione, uno spettacolo! Risultato? 2-4 per il Montevarchi,
che gli rifilò tre pappine tra l'86' ed i minuti di recupero, dato che Glerean continuava a spingere i suoi ad attaccare :) 1 pazzoide vero!

-poi fece il suo vero miracolo al Cittadella, che adesso tutti conoscono ma allora (ti parlo del 1996, o 97,
non ricordo) che dalla C2 ed un anonimato assoluto di lotte per la salvezza e saliscendi dai Dilettanti,
conoscevano a stento a Padova! Ebbene, li portò alla Serie B giocando un calcio fantastico e molto "olandese",
una riproduzione nei campi di provincia del calcio totale (fatte le debite proporzioni :D ), divertentissimo -
nonostante il "miglior" calciatore e suo pupillo fosse il famosissimo Andrea Caverzan !!!
se adesso tutti conosciamo il Cittadella, e stanno ancora in B a distanza di anni, lo dobbiamo anche a lui

- l'unica occasione di buon livello l'ha avuta a Palermo nel 2002, ma la fallì clamorosamente:
in una piazza che aspettava la Serie A da 30 anni il suo calcio pazzo & sbilanciato non poteva essere accolto favorevolmente,
servivano i RISULTATI - Zamparini l'aveva "prenotato" a Venezia, ma si era talmente invaghito del suo gioco
che appena comprò il Palermo dalle mani di Sensi lo trasferisce con il blocco dei giocatori scelti tra i veneti! risultato?
Litigi per tutta la durata del ritiro, eppure Zamparini chiosa: "lo stesso entusiasmo lo vorrei vedere
anche dopo una sconfitta; i risultati si ottengono anche tramite le sconfitte, solo una buona programmazione paga".


Queste le parole. I fatti: l’ 8 Settembre il Palermo, dopo la sconfitta interna con la Reggina (0-1, gol di Leon),
viene eliminato dalla Coppa Italia e Zamparini avvisa Glerean: "questo modulo non va; il tecnico deve capire
che non allena più il Cittadella".
Non basta, il presidente non si esime dal precisare che ritiene l’allenatore
il principale responsabile della sconfitta: "Il risultato? Più che Palermo-Reggina 0-1, direi Mutti batte Glerean 2-0!".
Glerean non prova nemmeno a difendersi, limitandosi a spiegare che "il suo gioco è questo, ed il presidente ne era cosciente".
Nonostante la squadra tenti di gettare acqua sul fuoco (il leader Maniero: "il presidente è fatto così…"),
la partita di esordio del campionato di serie B è già un’ ultima spiaggia per il tecnico. Il 14 Settembre il Palermo
fa visita all’Ancona in quella che per il calendario è la terza di andata ma che, visto il rinvio delle prime due giornate,
è di fatto la giornata di apertura. I marchigiani, guidati da Gigi Simoni, superano il Palermo per 4-2,
in una gara in cui i rosanero non entrano mai in partita; la sera stessa Glerean viene esonerato.

totale? ESONERO dopo 2-partite-2!!!

per la cronaca, quell'anno Zamparini scambiò allenatori come figurine, dopo Glerean fece fuori anche Arrigoni
per virare su Nedo Sonetti - risultato? sconfitta all'ultima giornata col Lecce, 5° posto e promozione fallita
- forse un po' di fiducia sul povero Glerean non avrebbe guastato...


DIFESA A TRE = DIFESA A CINQUE
Una delle "esplosioni" più fragorose di questo concetto si ebbe ad Italia '90,
non a caso una delle peggiori edizioni di sempre sotto TUTTI i punti di vista
(a partire, ahinoi, dal classico modo “all’italiana” di organizzare i grandi eventi… stendiamo un velo pietoso…)
e malgrado la presenza di fuoriclasse epocali a cui i protagonisti odierni potrebbero pulire forse gli scarpini
(Maradona-Stojkovic-Baggio-Van Basten-Hagi-Careca-Francescoli & C. tutti insieme, una goduria per palati fini)...
quantomeno c’erano i Giocatori, e poi insomma per un classe ’83 come me quello fu il primo vero Mondiale,
giacché di Mexico ’86 non ricordo assolutamente nulla come testimone diretto, e quindi per mere questioni di ricordi preadolescenziali
ci sono comunque un po’ affezionato, benché il mio spirito da “esteta” convinto si sforzi di rimuovere gli sbadigli
durante alcune autentiche partitacce indigeribili (mamma mia quel Gruppo con Inghilterra, Olanda – non inguardabile
quanto quella presentata da van Marwijk in Sudafrica, però davvero deludente –, Egitto ed Eire… roba per stomaci forti).

la Jugoslavia fu insieme a Germania (calata nella seconda parte, ma pur sempre tostissima, anche se concettualmente
davvero un'altra squadra rispetto alle ultime spregiudicate - e un po' sbadate difensivamente -, sbarazzine versioni...
vi assicuro, la scuola tedesca ha cambiato radicalmente faccia rispetto al passato), Italia, Camerun
e udite udite Inghilterra (una delle rare versioni albioniche decenti sul piano del gioco nella loro storia)
tra le pochissime compagini a salvarsi in un panorama di povertà tecnica e attendismo tattico imbarazzante,
con la difesa a 5 e il catenaccio come credo condiviso quasi unanimemente... a Firenze giocò 90 minuti
(60 regolamentari + supplementari) in inferiorità numerica e stra-meritava di passare il turno contro un'indecente Argentina,
che in quel Mondiale rubacchiò una finalissima per una serie clamorosa di botte di c.... ehm, fortuna,
e lo stato di grazia mai più ripetutosi in una carriera tutto sommato anonima del portiere di riserva, "El Tapapenales" Sergio Goycochea,
gettato nella mischia solo a causa dell'infortunio di Pumpido contro l'ultima URSS della storia, unica (!) vittoria
degli inguardabili campioni del mondo in carica nel Gruppo B propiziata anche dalla dabbenaggine
dell'arbitro Erik Fredriksson, che non ravvide un clamoroso fallo di mano di Maradona sullo 0-0.

Sono magnanimo, ed a quell’Argentina (che perse in finale come SACROSANTA nemesi - ogni tanto gli déi dello sport
fanno giustizia - a causa di un rigore inesistente) voglio fornire un alibi: la rosa a disposizione era davvero limitata,
l’Albiceleste veniva da un biennio da incubo, pensate che dal 1988 in poi prima dell’esordio con il Camerun
aveva vinto solo 3 (!) delle 23 partite che avevano scandito la deludente marcia di avvicinamento alla spedizione italiana,
con alcuni clamorosi scivoloni come un 2-4 dall’URSS, uno 0-2 dal Messico e addirittura un 1-4 dal’Australia (!!);
in un test-match contro la Scozia (perso, tanto per cambiare), a 3 mesi dalla rassegna iridata, fu riesumato nientedimeno che Jorge Valdano,
ritiratosi dall’attività agonistica da più di due anni – insomma, tirando le somme per gli amanti delle statistiche,
una compagine capace di vincere solo 5 su 30 partite tra il 1988 e il giorno della finale 1990, nella fattispecie
contro le corazzate Arabia Saudita, Cile, Israele (amichevoli), URSS (vi ho spiegato come… per la cronaca, l’arbitro svedese,
guardalinee peraltro all’Estadio Azteca durante la finalissima ’86, fu ovviamente rispedito a calci da dove era venuto,
nonostante fosse uno dei più esperti e addirittura tra i papabili per dirigere le partite decisive dei turni ad eliminazione diretta)
e Brasile (a dieci minuti dal termine e con un “pizzico” - eufemismo - di fortuna: un assist illuminante ed illogico per i comuni mortali di Dieguito
che lanciò Caniggia e lo mise in condizione di eliminare una Seleçao troppo brutta per essere vera ma abbastanza sfortunata
negli ottavi - un palo, una traversa e un dominio assoluto - nonostante anche Lazaroni non fosse esattamente zemaniano, anzi...)
si è laureata vice-campione del mondo… questo chi guarda solo gli albi d’oro ed esalta il Dio Risultato
non lo scoprirà mai, anzi, c’è ancora qualcuno che recrimina sul rigore che ha regalato la Coppa alla Germania …

Parlando di questioni prettamente tattiche, se vogliamo Bilardo aveva già sperimentato in Messico quel sistema
di tre difensori bloccati “scortati” da due laterali piuttosto bassi, con Brown libero, Cuciuffo e Ruggeri marcatori centrali
protetti a loro volta dal mediano di rottura Sergio Batista e sulle fasce Giusti e Olarticoechea, che però partivano in linea
con il centrocampo, cosicché si parlava di 3-5-2 invece che di 5-3-2 “puro”, ma in fase difensiva le differenze
erano davvero molto relative: a seconda della situazione tattica più adeguata al momento del match,
se arretravano entrambi in fase di non possesso ecco materializzarsi un’autentica linea a cinque, mentre talvolta si richiedeva
il rientro di un solo terzino sul lato debole e un rapido passaggio in corsa al 4-4-2, in una versione riveduta e corretta
della zona mista all’italiana (un terzino bloccato a fare il marcatore ed un fluidificante sulla fascia opposta),
o (raramente) poteva accadere che rinculasse l’incontrista e si allargasse il marcatore destro per una linea a quattro
senza laterali “puri”; anyway, di fatto i difendenti erano ben sei + il portiere, con i soli Burruchaga, Enrique e Valdano
ad appoggiare un certo riccoluto lì davanti - El Naricon aveva introdotto questo modulo per far fronte ad un altro periodo
non particolarmente fecondo: nel settembre 1984 l’Argentina, reduce da una pessima Copa America in Ecuador
(fuori dalle prime quattro) e un filotto negativo piuttosto preoccupante, con il “fiore all’occhiello” di una sconfitta
per mano della Cina (!) nella Nehru Cup a Calcutta, si imbarcò per un trittico di amichevoli in Europa
proprio con questa nuova veste tattica (curiosità: con la maglia numero dieci sulle spalle c’era Ricardo Bochini, l’idolo di Maradona),
e arrivarono altrettante insperate vittorie contro Svizzera, Belgio e Germania, per un invidiabile score di sette gol fatti ed uno solo subito.

Nel 1990, comunque, Bilardo se ne fregò altamente di ogni pudore estetico, Basualdo e Olarticoechea (o Sensini)
partivano definitivamente in linea con i tre difensori, considerato che ormai Burruchaga cominciava a sentire il peso degli anni
e Troglio, beh, era un onesto mestierante e poco più, l’unico “schema” di quella squadra schierata costantemente dietro la linea della palla
(come vi ho detto, nonostante abbiano giocato ben 90 minuti in superiorità numerica contro la Jugoslavia,
non si degnarono d’impensierire il portiere Tomislav Ivkovic neanche per sbaglio…) era
“speriamo-che-Maradona-tra-una -polemica-con-i-giornalisti-ed -una-sceneggiata-a-favore-di-telecamera-si-inventi-qualcosa,
noi intanto buttiamo in avanti ed a casaccio la sfera per farla rincorrere dal cavallone Caniggia
ché altro non sappiamo/vogliamo fare, echissenefrega degli spettatori”. Nell'esordio-shock riuscì a perdere
contro un Camerun in 9 uomini, ed in generale nelle 5 partite che precedettero la semifinale contro l’Italia
ne giocò ben 4 in superiorità numerica, giacché solo la Romania riuscì a non farsi cacciare nessuno,
quindi certamente non ci fu un complotto di giacchette nere contro i sudamericani durante la rassegna…

Comunque la difesa a cinque non era certo un copyright albiceleste - la Germania la praticava da tempo e durante quel torneo
ricordo almeno una decina di squadre che adottarono lo stesso sistema di gioco, assurto agli onori della cronaca
soprattutto grazie a Guy Thys ed il suo piccolo Belgio a Mexico ‘86, dove ideò una sorta di ibrido tra la scuola olandese
ed il pragmatismo continentale: nessuna rinuncia alla difesa a quattro in linea schierata a zona,
ma dietro la retroguardia ecco spuntare un battitore libero come ultimo baluardo a protezione del clownesco (ma forte davvero)
estremo difensore Jean-Marie Pfaff (non è un caso che Nevio Scala richiese espressamente Georges Grün
per rinverdire a Parma i fasti del 5-3-2, disegno tattico che a dirla tutta contagiò anche Del Bosque
in occasione della penultima - ancora per un po' di tempo, visto che a mio modesto avviso Mourinho
non vincerà mai a Madrid questo trofeo - Coppa Campioni vinta dal Real Madrid: avete citato la versione 4-2-3-1,
ma non scordiamo cosa fece lo stesso allenatore nel 1999/2000: vero che Salgado e soprattutto Roberto Carlos
assurgevano spesso al ruolo di ali autentiche, ma uscendo dai peana dei media e del calcio “galactico”
Ivan Helguera di fatto non era un libero posto dietro due difensori centrali, Ivan Campo e Karanka,
scortati da full-back completi che aravano tutta la corsia di competenza senza soluzione di continuità?).

Certo non stiamo parlando di un modulo spregiudicato, però attenzione a farsi fuorviare dai numeretti:
i “Diavoli Rossi” erano bravi a tenere molto compatti i reparti per scalare le posizioni e divenire una sorta di 4-3-3
in fase di possesso, anche grazie alle doti di corsa e resistenza di Jan Ceulemans, abilissimo a supportare
tanto il centrocampo quanto gli attaccanti Veyt e Claesen per dare vita ad un tridente sui generis.
Inoltre, a quella squadra dobbiamo una delle partite più belle nella storia dei Mondiali, lo spettacolare 4-3
(arbitro, manco a dirlo, il più volte citato Erik Fredriksson) con cui piegarono la splendida URSS di Lobanovsky,
schiacciasassi contro Ungheria e Canada e scomodissimo ostacolo per la Francia di Platini nella fase iniziale,
prima di soccombere nel’interminabile altalena di emozioni andata in scena a Léon negli ottavi di finale.

Alla fin fine, ripeto, i moduli sono numeri e disegnini sulla lavagna (la Bulgaria 1994 faceva un 4-3-3 sì
ma tutto randellate – ricordate Trifon Ivanov? Una sorta di Sébastien Chabal del calcio, meno prestante ovviamente
sul piano fisico ma forse ancor più inquietante per gli avversari, spaventati dallo sguardo truce – e ripartenze,
esaltato dalle geometrie ed i lanci di Balakov, il dinamismo di Letchkov e Kostadinov e la tecnica di Stoichkov),
la differenza la fanno l'atteggiamento in campo e la voglia/capacità di giocare ed imporre o meno il proprio gioco.

Purtroppo il calcio non è come il basket: ci si può rifiutare di giocare per 90 minuti e rubacchiare risultati immeritati
(vedi quegli obbrobri definiti da qualche pazzo masochista “capolavori” di José Mourinho… ma la lista è ahinoi lunghissima…),
mentre nella palla a spicchi per quanto tu possa essere accorto difensivamente per sporcare le linee di passaggio
(si pensi, che so, al Limoges anni Novanta), ogni tot secondi devi evitare che gli altri facciano canestro
ma al contempo ogni tot secondi devi infilare a tua volta la retina, e non solo con un tiraccio casuale,
una ripartenza fulminante o una zuccata su palla inattiva… che è poi uno dei motivi per cui amo tanto quello sport

Edited by RogerTheLast - 14/10/2014, 11:09
 
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CAT_IMG Posted on 22/8/2010, 18:13     +1   -1

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Io parlavo di progetto di quest'anno per il Madrid con acquisti sensati e con una rosa molto giovane ma di vero talento che poi sono stati pagati tanto è normale :D so pure io che Perez e Valdano non avevano uno straccio di progetto quando hanno lasciato partire Geremi,Makelele,Samuel,Robben,Sneijder,Cambiasso e qualche altro che non mi ricordo. Riguardo a Cambiasso-Motta bè hai ragione hanno avuto compiti anche molto difensivi ma secondo me è naturale fare questo lavoro quando giochi con squadre che ti sono un pò superiori come lo sono Chelsea e Barcellona secondo me, comunque l'aggiunzione della tecnica di Sneijder e Motta sono stati dei fattori importanti per permetterci di conquistare la Champions. C'era da preoccuparsi se Mou li metteva davanti alla difesa a fare un muro assieme ai difensori anche in gare con squadre di medio-basso livelo ma per fortuna non l'ha mai fatto perchè non è un Ranieri per dire :lol: Calzante al massimo l'esempio di Valencia 0 Inter 0 della risa poi..io non sono un fan di Mancini anche se ci ha portato 2 scudetti sul campo dopo tanto tempo ma vabbè...quella sera ad onor del vero Cambiasso e Vieira erano infortunati ma se sani penso avrebbero giocati ma l'errore non fu tanto ad esempio giocare con Dacourt che quell'anno fece bene ma mettere Burdisso a centrocampo!!! cosa che io non avrei fatto manco in Campionato con l'Ascoli :D. Poi sempre ricollegandoci a questo tu stesso dici che è normale con 8 giocatori di difesa che esce uno 0 a 0 a Valencia (specie ancor di più contro una squadra equilibrata e "all'italiana" come quella di Quique Sanchez Flores all'epoca che si basava molto sui contropiedi di Villa e Silva) quindi in quella partita presumo fare la differenza era dura per tutti anche per il "sopravvalutato" Ibra che quella sera se ricordi doveva andare fino a centrocampo a prendersi i palloni giocabili perchè a centrocampo non c'era assolutamente costruzione di gioco, e sinceramente non mi viene in mente nessuno che al posto dello svedese ci avrebbe risolto le cose fatto vincere la partita e magari addiritura la Champions con quella squadra!! nemmeno un Milito e nemmeno un Eto'o.

Riguardo alla Spagna Campione del Mondo hai ragione, tutto sto spettacolo non si è visto, a me sinceramente sto calcio non piace granchè e la Spagna degli Europei 2008 con Aragones era molto più godibile. Che poi pure lui con la mediana Busquets-Xabi Alonso...
Poi ti prego mi devi spiegare dopo quel 2002 che fine ha fatto Ezio Glerean non voglio manco vedere su wikipedia perchè sicuramente non ci saranno tutte le informazioni di cui tu sei a conoscenza.
 
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theanswer
CAT_IMG Posted on 22/8/2010, 23:03     +1   -1




ma special? mi spieghi perchè in ogni post che fai parli solo Mourinho? io capisco che ti piaccia come allenatore, ma altri allenatori li hai mai visti? tute le volte Mou qua, Mou la, insomma capisco la tua cotta ma mi sembri un esagerato...

In riferimento al messaggio di fred, io direi che non esistono modulo elastici, ma tutto dipende dai giocatori che lo interpretano, faccio un esempio semplice se prendiamo il 4-3-3 e ipotiziamo in Rambaudi nei tre d'attacco e un Nedved nei tre di centrocampo a me sembra che il passaggio a 4-4-2 possa essere molto semplice, prendi un 4-2-3-1 dove hai Silva, Cesc, Iniesta dietro Torres in questo caso puoi spacciarlo per 4-5-1, ma evolverlo in altri schemi è impossibile, sia 4-4-2 perchè Cesc di punta sarebbe una bestemmia, sia 4-3-3 perchè Silva e Iniesta nei tre d'attacco sarebbero fuori ruolo e facilmente intercettabili.

Per quello che invece diceva Prandelli non sono assolutamente d'accordo non era quel Barcellona la squadra adatta per dimostare o meno se il 4-2-4 può essere utilizzato oggi e i motivi sono:
1- nei fantastici 4 nessuno era un ala
2- troppi doppioni nei movimenti in campo (Henry e Ronaldinho occupavano la stessa zona di campo)
3- la presenza di Iniesta e di Deco, giocavano uno o l'altro e tenere fuori di loro era davvero un peccato soprattutto perchè fondamentali nell'economia del gioco
con riferimento a Xavi nasce come regista davanti alla difesa, metterlo li non sarebbe un problema, e ricordiamoci che hanno negli anni 70 il regista era accompagnato dal mediano, quindi un centrocampo Xavi-Mascherano reggerebbe tranquillamente nel calcio moderno e non avrebbe nulla da invidiare a Clodoaldo-Gerson...

 
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CAT_IMG Posted on 22/8/2010, 23:27     +1   -1

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CITAZIONE (theanswer @ 23/8/2010, 00:03)
ma special? mi spieghi perchè in ogni post che fai parli solo Mourinho? io capisco che ti piaccia come allenatore, ma altri allenatori li hai mai visti? tute le volte Mou qua, Mou la, insomma capisco la tua cotta ma mi sembri un esagerato...

In riferimento al messaggio di fred, io direi che non esistono modulo elastici, ma tutto dipende dai giocatori che lo interpretano, faccio un esempio semplice se prendiamo il 4-3-3 e ipotiziamo in Rambaudi nei tre d'attacco e un Nedved nei tre di centrocampo a me sembra che il passaggio a 4-4-2 possa essere molto semplice, prendi un 4-2-3-1 dove hai Silva, Cesc, Iniesta dietro Torres in questo caso puoi spacciarlo per 4-5-1, ma evolverlo in altri schemi è impossibile, sia 4-4-2 perchè Cesc di punta sarebbe una bestemmia, sia 4-3-3 perchè Silva e Iniesta nei tre d'attacco sarebbero fuori ruolo e facilmente intercettabili.

Per quello che invece diceva Prandelli non sono assolutamente d'accordo non era quel Barcellona la squadra adatta per dimostare o meno se il 4-2-4 può essere utilizzato oggi e i motivi sono:
1- nei fantastici 4 nessuno era un ala
2- troppi doppioni nei movimenti in campo (Henry e Ronaldinho occupavano la stessa zona di campo)
3- la presenza di Iniesta e di Deco, giocavano uno o l'altro e tenere fuori di loro era davvero un peccato soprattutto perchè fondamentali nell'economia del gioco
con riferimento a Xavi nasce come regista davanti alla difesa, metterlo li non sarebbe un problema, e ricordiamoci che hanno negli anni 70 il regista era accompagnato dal mediano, quindi un centrocampo Xavi-Mascherano reggerebbe tranquillamente nel calcio moderno e non avrebbe nulla da invidiare a Clodoaldo-Gerson...

eh? ma se viene citato in quasi tutti i post non è colpa mia eh :lol: è normale che spiego le sue scelte se veniva nominato in tutti i post Bortolomutti parlavo delle scelte tattiche di Bortolomutti anche se scrivevo di meno perchè non stravedo per lui :*asd*:

riguardo al Barcellona 2007-2008 alla fine il problema vero fu Dinho...
 
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CAT_IMG Posted on 23/8/2010, 01:01     +1   -1
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In riferimento al messaggio di fred, io direi che non esistono modulo elastici

elastico nel senso della tipologia di giocatore.. è un modulo più facile da applicare in base a determinate risorse magari non esaltanti
 
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Aleksic9
CAT_IMG Posted on 17/12/2010, 10:41     +1   -1




Post molto interssante, malgrado vedo che il 4-2-3-1 sia molto sottovalutato rispetto ai risultati che sta dando.

Basta vedere cosa sta facendo il Borussia Dormunt quest'anno. Io credo che in realtà sia un eccellente modo di giocare a Football (anche se non risolutivo in ogni situazione, in ogni tempo e in ogni dove...).

Come si diceva giustamente, al di là dei numeri molta differenza la fà la mentalità con cui si gioca ed i singoli interpreti. In questo modulo ad esempio esterno di destra alto potrebbe giocare sia un Robben sia un Krasic. E questo cambierebbe non poco il modo di giocare di una squadra, al di là dei numeri.

A mio modo di vedere questo sistema di gioco, oltre a coprire molto bene il campo, è molto versatile.

Alcune squadre che giocano con questo modulo, come ad esempio il Barcellona, giocano con possesso palla, gioco d'ampiezza e difesa alta. Ma lo stesso modulo veniva usato da Mourinho per giocare in maniera molto compatta, con la ricerca costante della verticale e richiedendo una grande applicazione difensiva.

Ciò che fà la differenza credo non sia il modulo ma l'idea di gioco. Se volessimo comunque "cristallizare" questa idea, potremmo anche dire che il 4-2-3-1 permette ad una squadra di avere tutti gli "archetipi" dei ruoli del calcio.

Mi spiego meglio;

In questo modulo possono giocare 2 centrali, di cui uno marcatore e uno più con funzione da "libero". Possono giocare due terzini, di spinta o di copertura; si può giocare con un mediano, un trequartista ed un regista classico. In attacco possono trovare spazio una seconda punta su una fascia e un ala vecchio stampo nell'altra e si può e si deve giocare con un centravanti d'area, abile anche nelle sponde.

Secondo me il ruolo chiave del modulo è il centrocampista offensivo centrale. La Roma di Spaletti giocava con Perrotta, straordinario incursore che dava un gran sostegno a centrocampo. L'Ajax anni '90 con Litmanen "attaccante ombra" ma anche regista avanzato della squadra dei lancieri. In questo ruolo possono trovare collocazione giocatori molto differenti che con le loro caratteristiche peculiari possono caratterizzare il modulo non poco.

Non credo ci troviamo nella maggior parte dei casi davanti ad 4-5-1 riadattato, credo che il 4-2-3-1 si adatti molto bene ad una fase del nostro gioco preferito che premia il movimento senza palla, l'attacco degli spazi e gli inserimenti dei centrocampisti.

La difesa a 4 è sempre stata un dogma, i due mediani (anche se uno di maggior qualità) conferiscono equilibrio, i 3 centrocampisti offensivi imprevedibilità, fantasia. In particolare il centrale come detto, può giocare tra le linee, organizzare la manovra d'attacco e inserirsi in zona gol. Gli esterni d'attacco se dotati di resistenza possono si coprire, ma ancor di più cercare di saltare l'uomo creando una devastante superiorità numerica o come nel sublime Barcellona, possono giocare a volte più interni, dando la stura ad un grande possesso palla e soprattutto lasciando autentiche "autostrade" per i terzini che si inseriscono! creando così molte alternative al portatore di palla, che ha sempre molti uomini vicino, ma dando alla squadra anche un ampiezza di gioco che risulta essere devastante.

Se in più consideriamo che il Barca nonostante giochi con molti uomini in attacco, subisce anche poche reti a causa della grande compattezza, della difesa alta, e del fatto che gli avversari la palla non l'hanno mai, credo ci troviamo di fronte al più evoluto sistema di gioco dell'era moderna che, a mio modo di vedere, seppur in un sistema di gioco molto fluido ha le sue radici nel 4-2-3-1.

Piccolo particolare del mio innamoramento, è che sono fermamente coinvinto che la mia Lazio è al di sopra delle aspettative anche grazie al modulo 4-2-3-1 che si stà rivelando matrice comune di molti successi calcistici.
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 25/12/2010, 16:35     +1   -1




CITAZIONE (Aleksic9 @ 17/12/2010, 10:41) 
Post molto interssante, malgrado vedo che il 4-2-3-1 sia molto sottovalutato rispetto ai risultati che sta dando.

non se ne sottovalutavano i risultati ma la qualità estetica,
almeno per quanto riguarda ciò che scrivevo io ;)


mi trovo molto d'accordo con quello che scrive oggi Stefano Olivari (ed è una notizia, visto che non capita quasi mai...) sul blog del Guerin Sportivo a proposito di Sudafrica 2010:

"Tatticamente si sono individuate tendenze molto chiare, al di là della facile elencazione numerica dei moduli di gioco.

La prima è che la seconda punta è di fatto scomparsa, costretta a riciclarsi sulle fasce nell’ormai imperante 4-2-3-1 (Podolski l’esempio più clamoroso, Kuyt quello più lineare) o a entrare in campo solo nelle situazioni di pura confusione.

La seconda tendenza è che gli esterni di difesa spingono molto meno che nel passato, anche quando hanno caratteristiche offensive alla Lahm: non hanno quasi mai un esterno di centrocampo a proteggerli (medaglia d’argento nei moduli è infatti il 4-3-3),
un allenatore propenso a rischiare. [E' QUELLO IL PROBLEMA, AGGIUNGO IO :) ]

La terza è che nemmeno il Mondiale si gioca più al passo, ma con cambi di ritmo e di intensità che lo fanno assomigliare ad un buon campionato nazionale (possesso palla e verticalizzazione, praticamente la formula della Bundesliga).

La quarta? Una sorta di pensiero unico difensivo, come se la difesa a quattro assicurasse automaticamente equilibrio anche negli altri reparti. Addirittura anche Tabarez ha abolito il ‘centrale dei centrali’ dopo una sola partita"
.

FONTE: http://blog.guerinsportivo.it/blog/2010/12...sudafrica-2010/

Edited by RogerTheLast - 12/5/2014, 17:38
 
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PAZZOLAZIALE
CAT_IMG Posted on 25/12/2010, 23:51     +1   -1




Da quando il Barcellona gioca con il 4-2-3-1? :*peo*:
 
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theanswer
CAT_IMG Posted on 26/12/2010, 00:43     +1   -1




CITAZIONE (PAZZOLAZIALE @ 25/12/2010, 23:51) 
Da quando il Barcellona gioca con il 4-2-3-1? :*peo*:

me lo stavo chiedendo pure io :huh:
 
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73 replies since 19/8/2010, 13:01   8260 views
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