Midnait |
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| Probabilmente questo è l'unico settore del Palermo calcio che ancora funziona, ed anche a meraviglia.
Sia chiaro, la gestione dei giovani POST-giovanili è sempre stata pietosa, però almeno la società va lodata per i giovani che riesce a formare. Giovani certamente di talento.
Di certo Cesare Beggi è un grandissimo maestro: da due anni porta avanti le sue idee, 4-3-3, cambiano gli interpreti ma i risultati no. Il Palermo non ha sofferto il ricambio generazionale ed anzi sta proponendo nuovi giovani molto promettenti. E quest'anno gli investimenti in questo settore da parte della società sono stati di gran lunga inferiori rispetto agli investimenti fatti lo scorso anno.
Ma andiamo ai singoli: in difesa mi preme sottolineare l'apporto di AQUINO e MONTELEONE. Il primo, terzino paraguaiano, è un autentico mulo: corre novanta minuti, è forte nelle gambe, è abbastanza alto, ha il vizio del gol. Ed infatti è già andato in prima squadra diverse volte. Monteleone invece è possiamo dire "il nuovo Prestia" per livello di considerazione e talento, se non più forte.
A centrocampo abbiamo due giovani "normali", come Giacomarro e Cerniglia, poi c'è sopratutto PETERMANN. Convocato anche in Under 19, è stato forse una delle poche note liete di Perinetti. Metronomo forte fisicamente, gioca sempre in verticale. Molto più forte del Barberis dello scorso anno.
E poi abbiamo l'imbarazzo della scelta. Bollino, Sanseverino, Malele, BENTIVEGNA (classe '96 già in prima squadra), il deludente Sosa (costato 2 milioni...), Asta..
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