Nome: Manolo Gabbiadini Data di nascita: 26 novembre 1991 Luogo di nascita: Calcinate (BG) Nazionalità: italiana Altezza: 186 cm Ruolo: attaccante Club di appartenenza: Atalanta/Cittadella
Il segreto dell'Atalanta? I giocatori del vivaio, parola del presidente Percassi. Non è un caso che nonostante per il settore giovanile bergamasco sia un periodo di magra -dopo la scoperta di talenti del calibro di Pazzini, Montolivo e Bianchi- le nazionali giovanili italiane debbano affidarsi ancora una volta ai gol di un giovane atalantino per tenersi a galla nel Torneo di Tolone. Un nome poco appariscente quello di Manolo Gabbiadini, passato in punta di piedi dall'officina al calcio che conta. Fratello d'arte (la sorella Manuela ha conquistato a suon di gol 4 scudetti di Serie A femminile con la maglia del Bardolino), Manolo stupisce tutti con il suo talento offensivo nel Torneo di Viareggio 2010, terminato con l'eliminazione dell'Atalanta in semifinale contro la Juventus, vincitrice della manifestazione. Le sue ottime prestazioni gli permettono l'esordio in massima serie, nella gara contro il Parma, e soprattutto la vetrina della Serie B nella stagione 2010/11, con la maglia del Cittadella. Alla sua prima stagione da professionista, contribuisce alla salvezza del club padovano formando un ottimo tandem d'attacco con il bomber Piovaccari, da cui arrivano solo elogi: "Manolo ha una qualità che nel calcio di adesso pochi hanno: è forte fisicamente e molto preparato mentalmente e si è fatto trovare sempre pronto quando è stato chiamato in causa. Lo scettro di bomber dovrebbe passare a lui": il bottino complessivo della stagione di Gabbiadini sarà di 4 assist e 5 reti, di cui una proprio contro la "sua" Atalanta, in un'azione di contropiede. Il meglio però Manolo lo ha fatto vedere nelle sue apparizioni con la maglia azzurra dell'Italia: congedatosi dall'under-20 con una doppietta di sinistro alla Svizzera; nelle convocazioni per l'under-21 di Ferrara è risultato decisivo con le reti in 4 gare consicutive, rispettivamente alla corazzata Germania, alla Russia e le sue due ultime marcature nel Tolone contro la Costa d'Avorio ed il Portogallo. Si ispira ad Ibrahimovic e sogna di giocare in tandem con Cristiano Doni e diventare una bandiera dell'Atalanta, Gabbiadini ha il fisico ed il senso della posizione da prima punta ed un piede sinistro velenoso, con cui ha realizzato la stragrande maggioranza dei suoi gol. "E’ alto, veloce e ha un gran sinistro", dice di lui la sorella Manuela. Formativa l'esperienza in Serie B, il cui impatto è visibile nella mentalità e nelle movenze del giocatore, che in ambito giovanile dimostra la sua superiorità nei confronti dei pari età talentuosi, ma acerbi. Il futuro di Manolo è del tutto incerto, con il suo cartellino diviso tra l'occasione della Serie A, da comprimario, all'Atalanta, o lo spazio da protagonista al Cittadella, in cadetteria.
GOL GABBIADINI IN MODENA - TRIESTINA 1-1
GOL GABBIADINI IN CITTADELLA - TRIESTINA 4-1 (il primo della sua doppietta)
