Midnait |
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| Ai microfoni di Melitoonline si era descritto così: " Sono un calciatore molto fisico, forse non di tecnica eccelsa però sono sempre presente e cerco sempre di dare il massimo sul campo. Sono dotato di una buona corsa in progressione e credo di avere un buon dribbling". La parabola di Daniel Cappelletti però è stata molto diversa, grazie sopratutto all'aiuto di Rosario Pergolizzi, allenatore della Primavera del Palermo. La sua intervista risale al gennaio 2009, quando è stato ufficializzato il suo passaggio dal Cantù San Paolo, club di Eccellenza, al Palermo. Nativo di Como, è nato il 9 ottobre del 1991. Vince il Campionato Primavera con la maglia rosanero (ma non da titolare), tra l'altro trofeo storico per la società siciliana. Ma l'anno successivo sarà quello della 'consacrazione' a livello giovanile, diventando anche un uomo-mercato: oltre ad esser entrato in pianta stabile in prima squadra con il ruolo di 4o difensore centrale, piace molto al Grosseto (che vorrebbe inserirlo nella trattativa Pinilla) e il Bologna, che lo vorrebbe insieme al suo compagno di reparto Adamo. LA SUA E' STATA.. - .. un'evoluzione vera e propria. Arrivato come centrocampista di fascia destra o sinistra adattabile come terzino, viene trasformato dall'allenatore Pergolizzi come difensore centrale. Il nuovo ruolo ha messo in evidenzia sopratutto le sue qualità fisiche: imponente, molto abile nel gioco aereo è sicuramente uno dei difensori a livello giovanile più rocciosi. Inoltre non ha perso sicuramente la sua verve da centrocampista: lo si vede spesso partire palla al piede capace anche di creare gioco. Si completa con il suo compagno Adamo, meno dotato fisicamente ma più esplosivo. Salvatore Affronti per generazioneditalenti.comEdited by Midnait - 4/6/2010, 12:47
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