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| Foto: Descrizione: Il levriero, El Galgo,è Matias Ezequiel Schelotto.Al Banfield lo chiamavanocosì per il fisico: alto, gambelunghe ed eleganza da centometrista.Bisoli, che lo allena al Cesena, conferma: «Uno con questa prestanza non l'avevo mai visto». El Galgo gioca esterno,alto o basso, e domenica a Ferrara in uno dei suoi raid offensivi ha trovato la zampata della vittoria alla sua prima da titolare. La fine di un calvario durato 9 mesi. In Argentina non aveva un contratto pro e il Cesena lo ha prelevato ad agosto. Il passaporto italiano è arrivato a gennaio, per il transfer si è dovuto attendere i primi di aprile e un contenzioso Fifa vinto con il Banfield. Schelotto ora ha un triennale, ma gravita in orbita Atalanta (che lo ha notato per prima) e ha stupito per come riesce a mangiarsi la fascia:«Salta l'uomo a falcate invece che in dribbling - spiega Bisoli- ha bisogno di correre. Deve ancora crescere, imparare a giocare con la palla. Ma ha pazienza ed è umile». Il termine di paragone che viene spontaneo è Santon. Pure lui corre e ce l'ha fatta. Proprio come Guli e il levriero. Estratto da: "Samba, tango e tanti gol Pro Patria-Cesena si balla" - Gazzetta dello Sport 6-5-09 Fonte: Giulio Di feo - Gazzetta dello Sport Edited by ynwebmaster - 27/10/2009, 12:13
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