CITAZIONE (ap_90 @ 13/12/2010, 20:25)
CITAZIONE (Midnait @ 11/12/2010, 20:35)
Bella prestazione di Nicola contro il Parma. Partito per la prima volta in carriera dal primo minuto in serie A, non ha fatto grandissime giocate ma ha sostituito egregiamente Migliaccio con corsa e sagacia. E' uscito a metà secondo tempo perchè era "arrivato".. stanchissimo.
I quotidiani gli hanno dato tra il 5.5 e il 6.....bene così....speriamo si affermi ancora da titolare visto che è l'unico italinao giovane del Palermo e su questo vado un pò OT: ma perchè il palermo prende così tanti stranieri giovani ?? capisco prendre Pastore che è stato un gran colpo e forse lo sarà anche Munoz.....però gli altri non li capisco ragazzi di 18anni pescati ovunque ma questo penalizza il calcio itailiano tutto.....!!!!
A palermo (prendendo per esempio i rosa) ci gioca qualche straniero anche in primavera ma lo zoccolo duro è formato da ragazzi palermitani (ma Palermo è una città di quasi un milione di persone, e invece città più piccole?), è la totalità delle squadre italiane ad avere molti stranieri anche nelle giovanili.
A Udine ormai da anni puntano quasi solo sull'estero e infatti in a non ci sta nessun calciatore friulano.
Ma per taluni tratti (seppur meno marcatamente) è cosi anche a Catania, difatti si è fatta la scommessa Martinho (attualmente i risultati stanno andando bene) un ragazzo della quarta serie brasiliana lanciato in serie a italiana, è difficile vedere dirigenti fare questi rischi con un ragazzo di serie c2 o addirittura di serie d italiana (vi segnalo l'operazione Catellani).
Molti ragazzi italiani che escono dalle primavere purtroppo fanno fatica ad affermarsi in b o addirittura in c1 e dovrebbero giocare in serie a?Quindi il problema principale non è la mentalità "esterofila", ma un movimento giovanile che fa fatica ad imporre giovani di un certo valore.
Tuttavia sono ben poche le piazze "importanti" ad avere settori giovanili indigeni o quasi, mi vengono in mente le due romane, il Napoli che ha pochi calciatori non campani, Cagliari, e un pò Catania (anche se in primavera ci sono 2 campani e 2 calabresi), la stessa Reggina dei tempi d'oro puntava piu su calciatori nati tra reggio e messina (viola, rizzo, missiroli tutta gente delle due città dello stretto) ma ha avuto o ha tutt'ora giovani provenienti da fuori (Preklet, Thacray e altri).
La colpa principalmente è da dare al sistema che NON FUNZIONA PIU' come una volta e non alle società che comunque lavorano per il proprio bene.
Se penso che i due protagonisti principali dello scudetto genoano giocano uno in B e l'altro in C1 mi vengono i brividi.