| Finalmente!
Dico finalmente perchè le capacità del ragazzo erano conosciute ormai da tutti, eppure sembrava essere destinato a non trovare più spazio in prima squadra per questa stagione. Non era facile esordire a San Siro contro la Roma, ma ha dimostrato innanzitutto una grandissima personalità, oltre a molte altre cose.
Oltre appunto a questa grande personalità, la prima cose che balza agli occhi è l'incredibile facilità di corsa. Falcata elegantissima e ottima resistenza, che gli permette di spingere con una certa regolarità e di rientrare abbastanza in fretta. Molto bene a mio avviso in fase offensiva. Non si deve dimenticare infatti che il ragazzo nasce ala destra, viene poi arretrato come terzino per trovare spazio nella primavera dell'Inter. In pratica ha giocato solo 6 mesi da terzino destro. Mourinho giustamente lo prova a sinistra, dove il ragazzo potrà avere qualch chance in più di trovare spazio, visto che a destra c'è un mostro, fenomenale quanto infaticabile, dunque impossibile da lasciare in panchina. Si vede subito che a sinistra è limitato, ma nonostante ciò è riuscito a far vedere ottime cose, belle serpentine, buon dialogo con i compagni ed un piede molto molto educato. Con il sinistro non c'è e lo sa, evitando sempre di andare sul fondo per non fare brutte figure davanti al pubblico di San Siro (che lo ha comunque applaudito a scena aperta dall'inizio alla fine, speriamo continuino così anche quando avrà dei momenti di difficoltà). Ha provato solo una volta a crossare col mancino, dopo aver saltato benissimo Cicinho, e purtroppo si sono visti i limiti! Schierato a destra sarebbe stato sicuramente più incisivo, ma non mi preoccupo, il ragazzo ha solo 18 anni, ha tutto il tempo che vuole per migliorare esponenzialmente con l'altro piede!
La fase difensiva invece ha dato altri spunti. Io partirei nuovamente dal fatto che Santon fino a 10 mesi fa giocava ancora ala con gli Allievi Nazionali, per cui è più che normale commettere certi errori. Le marcature non erano molto decise e alcune diagonali non molto puntuali. Nonostante tutto ha fatto vedere qualche discreta chiusura, un'ottima diagonale sul finire del primo tempo e si è fatto valere anche nel gioco aereo, nonostante il fisico sia ancora piuttosto asciutto. A sua discolpa va detto che spesso, troppo spesso, si è ritrovato da solo contro 2 o addirittura 3 giocatori della Roma, Taddei, Cicinho e Baptista/Vucinic. Questo perchè Muntari per tutta la partita ha sempre ritardato nello scivolare sull'esterno, portando pressione troppo tardi al portatore di palla.
Nel complesso, un ottimo esordio. E' ancora all'inizio, per cui si deve volare basso e lavorare sodo. Credo abbia già visto con Balotelli che basta poco per rischiare di buttare all'aria un grande talento e una promettente carriera. Sicuramente c'è un'ottima base su cui lavorare e le speranze sono delle migliori!
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