| Onestamente credo che le colpe vadano distribuite per quanto successo ieri. Non è colpa di uno, ma un po di tutti: società, allenatore, preparatori e giocatori.
Come sostengo da tempo, venendo ogni volta cazziato come se bestemmiassi in Chiesa, la società Udinese è si top in Italia (e tra le top in Europa) per lo scouting e la capacità di crescere piccoli sconosciuti in giocatori di livello. Pecca però inesorabilmente di ambizione, attenendosi ad una politica che porta risultati, ottimi piazzamenti e bilanci sempre in utile, ma che in Europa va sostanzialmente rivista. Dico rivista e non stravolta perchè l'Udinese non può prescindere da quelle che sono le sue eccellenze (scouting e crescita appunto). Certo che alla vigilia di un'appuntamento così importante la campagna acquisti avrebbe dovuto essere gestita con un po' più di ambizione e non con le solite tre cessioni... non solo quest'anno ma anche l'anno scorso. Si dice che l'Udinese rimpiazzi sempre dei partenti con gente più forte... ma un Inler se lo sognano e se lo sogneranno per anni ancora. Mentre prima che Muriel si trasformi nel nuovo Sanchez di anni ne saranno passati 1 o 2, se ce la farà. E un Handanovic pararigori forse ieri avrebbe salvato la baracca! Una squadra che vuole passare in Europa certi giocatori se li tiene strettissimi, magari invece di 3 forti ne cede 4 con cui realizza ciascuno plusvalenze minori, ma cede giocatori meno fondamentali... La mancanza di ambizione vera è quella che poi i giocatori leggono e che li motiva a chiedere la cessione... Quanto avrà desiderato veramente Inler di andare al Napoli?? La sua squadra del cuore?? Un ingaggio da Premier league?? No, la consapevolezza che andava in Europa e che ci andava a giocarsela coi denti contro tutti... compreso il Chelsea futuro campione, quasi sbattuto fuori! Mentre Guidolin per andare a Madrid nemmeno convoca i titolari rimediandone 4 o 5!! Poi logico che un giocatore ambizioso e dotato ad un certo punto è stanco di rimediare figuracce e di prenderle e vuole fare il salto in una squadra in cui può vincere qualcosa!
Qui veniamo all'allenatore. Guidolin, fantastico allenatore e maestro di tattica e calcio giocato. Ma onestamente comincio a credere che pecchi parecchio nella parte motivazionale. Ieri l'Udinese, come altre volte, si è fatta rimontare. Ha fatto un secondo tempo sulle gambe, senza usare mai la testa per gestire il risultato, senza mai pensare. Lo stesso ha fatto all'andata. Ok, lo Sporting Braga è tecnicamente migliore, assodato. Ma non basta. Parliamo pur sempre dello Sporting Braga non del Barcellona! Ieri (e all'andata) la squadra andava preparata anche nella testa a gestire una partita così, invece niente, completamente persi. Poi raggiunti sull'1-1 magicamente le gambe son tornate a correre e le occasioni son tornate, allora non è solo un problema di preparazione... c'è un problema nella testa. Ma della "testa", della preparazione mentale se ne deve occupare l'allenatore. Qui la colpa di Guidolin. Con questo comunque non voglio crocifiggerlo, ha così tanti meriti, facendo ogni anno quadrare il cerchio in una squadra costantemente da ricostruire che non si può non elogiarlo. Ma secondo me nell'eliminazione un po' di colpa ce l'ha anche lui.
Dopo veniamo ai preparatori, che sembrano non aver capito che la squadra ha le due partite più importanti della stagione a fine Agosto... e hanno consegnato all'allenatore una squadra con poche gambe. Ma perchè persino i portoghesi, che certo non sono dei mostri di fisico, corrono sempre più di noi. NB: questa nota però si potrebbe estendere tranquillamente ai preparatori italici in generale.
Infine i giocatori: con errori clamorosi come i goal mancati di Armero, il rigore sciagurato di Maicosuel. Ma anche la dormita collettiva sul goal del pareggio, con tutta la squadra che pensava il pallone sarebbe uscito quando invece è stato recuperato e rimesso in mezzo. Certo che se questi giocatori fossero stati "preparati" mentalmente un po' più a dovere e all'allenatore fossero stati forniti un po' più mezzi... beh non staremmo qui a parlare del rigore di Maicosuel ne delle papere di Armero.
Anyway peccato... ai gironi l'Italia avrà un numero parecchio scarno, forse 20 anni che non ne avevavo così poche!
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