Costa d’Avorio e Nigeria ai quarti
ACCRA (GHANA), 29 gennaio - Un Mali spento e confusionario viene travolto dalla Costa d’Avorio e dice addio alla Coppa d’Africa, mentre la Nigeria, che aveva un piede già fuori dalla competizione, si qualifica ai quarti grazie al successo sul Benin. Ma anche contro i modesti “Scoiattoli” gli uomini di Berti Vogts giocano decisamente male. Se si salvano è solo grazie al suicidio del Mali. Adesso per loro ci saranno i padroni di casa del Ghana, mentre gli ivoriani se la vedranno con la Guinea.
NIGERIA-BENIN - La Nigeria si presenta all’appuntamento con la squadra più debole del gruppo B con un solo e unico obiettivo: vincere. E sperare in una larga sconfitta del Mali contro la Costa d’Avorio. Se andasse diversamente, per i verdi sarebbe la prima eliminazione nel turno preliminare da 26 anni a questa parte. La partenza è positiva, perché al 2’ Yakubu Aiyegbeni scaglia un tiro che passa di poco a lato della porta difesa da Yoann Djidonou. Ma è solo un fuoco di paglia, perché per tutto il primo tempo la Nigeria combina poco altro. Certo, attacca, ma il Benin si difende senza grandi problemi. La ripresa si apre con una bella occasione per gli “Scoiattoli”, con Stéphane Sessègnon che obbliga Austin Ejide alla deviazione in angolo. Ma al 52’ arriva la rete nigeriana. Taye Taiwo tira su punizione da una trentina di metri, Djidouno pasticcia, la palla finisce sui piedi di Osaze Odemwingie, che, intelligentemente, invece di tirare serve Obi Mikel. Il quale di testa mette dentro a porta vuota. Un gol non basta però. La Costa d’Avorio deve vincere 2-0 sul Mali perché la Nigeria passi. E in effetti pochi minuti dopo arriva la notizia che gli ivoriani hanno raddoppiato. Al 67’ angolo per la squadra di Berti Vogts. Obinna Nsofor anticipa Djidouno in uscita, ma il colpo di testa dell’attaccante del Chievo va a finire sulla traversa. Tre minuti dopo Benin pericoloso con il capitano Séïdath Tchomogo, che da 25 metri obbliga Ejidé al tuffo. Altri tre minuti e Obinna manca un’occasione incredibile. Su assist di Yakubu, dopo avere scartato Romuald Bocco, riesce a mandare fuori a porta vuota. Per sua fortuna, all’86’ arriva il raddoppio della Nigeria, con Yakubu che riceve da Obi Mikel e davanti a Djidouno non sbaglia.
COSTA D’AVORIO-MALI - Prima del calcio d’inizio le ironie si sprecano. La Costa d’Avorio è già qualificata, al Mali, privo del capitano Mahamadou Diarra, sostituito da Sammy Traoré dell’Auxerre, basta un pari per passare. Tutto lascia prevedere che la squadra di Jean-François Jodar e quella di Gérard Gili non si faranno del male. Non va così, perché gli "Elefanti" hanno tutta l'intenzione di giocarsela. Lo dimostra dopo appena 9 minuti Didier Drogba. Il fuoriclasse del Chelsea riceve sul vertice sinistro dell’area e con un bellissimo destro a rientrare beffa Mahamadou Sidibé. Andati in vantaggio, gli ivoriani non hanno nessun interesse a spingere. Dovrebbe farlo il Mali, che invece giochicchia senza rendersi mai pericoloso. Nel secondo tempo Jodar lascia in panchina un inguardabile Frédéric Kanouté e fa entrare il neojuventino Lamine Sissoko. Mossa che si rivelerà inutile. Al 47’, comunque, su un bel tiro di Seydou Keita Boubacar Barry deve impegnarsi per respingere di piede. Al 51’ arriva la notizia del gol della Nigeria. Ma al Mali basta un gol per raggiungere la qualificazione. Due minuti dopo però ecco il raddoppio della Costa d’Avorio con l’ex messinese Marc Zoro, ora al Benfica, che su corner batte Sidibé di testa. Il Mali ha però ancora la possibilità di qualificarsi per differenza reti segnando un gol (se la Nigeria non va oltre l’1-0 contro il Benin). E al 56’ Mamadou Diallo va vicino alla marcatura della qualificazione, con un tiro cross che attraversa l’area senza che alcun compagno sia in grado di deviarlo in rete. Ma sono ancora gli ivoriani i più pericolosi: al 62’ Sidibé si deve superare su un tiro di punta di Drogba, lasciato completamente solo dalla difesa maliana. Cinque minuti dopo Djibril Sidibé fa partire un gran tiro dai 25 metri che passa poco sopra la traversa di Barry. All’82’ è ancora Zoro ad andare vicino al gol, ma questa volta la sua deviazione di testa esce di poco. All’85’, infine, arriva il 3-0: Sidibé respinge un tiro di Yaya Touré, ma Boubacar Sanogo, che aveva seguito l’azione, manda in rete. Nello stesso momento la Nigeria raddoppia contro il Benin. Per il Mali è notte fonda.
COPPA D’AFRICA
Nigeria-Benin 2-0
52’ Obi Mikel, 86’ Yakubu
Costa d’Avorio-Mali 3-0
9’ Drogba, 53’ Zoro, 85’ Sanogo
http://www.corrieredellosport.it/Notizie/C...geria+ai+quarti
